Nonostante la vittoria manchi da più di un mese, il Torino è a soli 4 punti dall’Europa: e i rimorsi aumentano sempre di più
Quanti rimpianti. È chiaro che l’obiettivo del Torino a inizio stagione e soprattutto da gennaio in poi fosse il ritorno in Europa. È chiaro allo stesso modo, però, che i risultati dell’ultimo mese e in particolare del girone di ritorno abbiano trasformato questo sogno in utopia. I granata non vincono ormai da più di un mese, e in tutto il campionato contano parecchi punti persi contro squadre come Salernitana (2), Frosinone (4), Sassuolo (2), Udinese (2) e non solo. Allo stesso tempo però, nonostante molti giocatori si sentano già in vacanza per l’assenza di obiettivi veri e propri, in questo momento l’Europa dista 4 punti; addirittura meno di quando il Torino vinceva in campionato e l’ottimismo era maggiore. Ma com’è possibile?
Fiorentina e Napoli in difficoltà
Come detto per diverse settimane, le dirette concorrenti del Torino per l’Europa sono state (o sono, a questo punto) Fiorentina, Napoli e Lazio. E se i biancocelesti dall’arrivo di Tudor hanno iniziato un filotto di risultati positivi, lo stesso non si può dire delle altre due. Il Napoli sembra essere entrato in un vortice di negatività che lo costringe a pareggi e sconfitte soprattutto contro squadre di bassa classifica e non vince da un mese, mentre la viola ha deciso di dedicare tutte le proprie forze alla Conference League. Questo fa sì che la squadra di Vincenzo Italiano abbia ottenuto solo 2 vittorie nelle ultime 8 sfide, così come gli ex campioni d’Italia.
Bisogna crederci ancora?
Ma allora si può ancora credere nell’Europa? Questa è una domanda a cui sembra difficilissimo trovare una risposta, perché prima di tutto a crederci devono essere giocatori e staff. Il calendario, che prevede lo scontro diretto tra Fiorentina e Napoli, oltre che la sfida degli azzurri contro il Bologna, può essere amico, ma allo stesso tempo il Toro deve farsi grande sin da subito. Contro il Verona vincere diventa quindi obbligatorio, in modo da presentarsi all’Olimpico Grande Torino contro un Milan senza obiettivi con più tranquillità e poi rendere decisiva la partita contro l’Atalanta. Se l’Europa sembrava ormai irraggiungibile, in realtà non lo è; ma come detto, bisogna che lo capisca anche il gruppo squadra.
Intanto,con un progetto serio,le giuste ambizioni e una rosa rafforzata di anno in anno, la Viola è finalista x il 2°anno di seguito in Conference L. Per dire.. 12°
a crederci devono essere giocatori e staff è molto probabile … gli uni danno dei pdm ai tifosi, l’altro passa le giornate a contare gli eurini che si è messo in tasca, a capire quali altri favori profittevoli può fare ai porci come lui e se ne sbatte altamente il… Leggi il resto »
Sinceramente per i risultati fatti e il gioco espresso non lo meritiamo proprio!🤷🤷